Un progetto multisensoriale negli hotel di lusso veneziani

26 Settembre 2015

Joao-Costa-And-the-wind-was-like-the-regret-for-what-is-no-more

Che cosa unisce Ca’ Sagredo Hotel, il Centurion Palace, l’Hilton Molino Stucky Venice, l’Hotel Danieli, l’Hotel Gritti Palace, il St. Regis Venice San Clemente Palace e The Westin Europa & Regina? La laguna veneziana, le cinque stelle sull’insegna e, dal 28 settembre al 4 ottobre, il progetto A journey through Art and Food di Officina delle Zattere.

Per una settimana, installazioni e performance multimediali affiancheranno piatti inediti e sperimentali creati dagli chef delle sette strutture alberghiere.
Il pubblico sarà invitato ad attraversare la città e assaporare le degustazioni offerte dagli hotel, per un viaggio multisensoriale alla scoperta degli ingredienti tipici della tradizione enogastronomica italiana e, in particolare, veneziana; senza trascurare la storia dei palazzi lagunari che ospitano la rassegna, la particolare fisionomia di Venezia e il suo legame inscindibile con l’acqua.

Nella programmazione dell’iniziativa, sono previste anche visite guidate della compagnia Nugae Teatrali, mentre le installazioni multimediali sono opera di Bartholomäus Traubeck, Martìn Romeo, Simon de Diesbach, Adam Ben-Dror, Adam Basanta, Julian Stein, Max Stein, Juan Fontanive e Joao Costa.

[Immagine in apertura: Joao Costa, And the wind was like the regret for what is no more]