Tra i dischi più famosi dei Pink Floyd, ‘The Wall’ diventa un film diretto da Roger Waters. Con riprese dal suo ultimo tour mondiale e le sue riflessioni on the road sull’assurdità della guerra. Nelle sale cinematografiche dal 29 settembre.
È stato uno dei dischi iconici dei Pink Floyd, pietra miliare della storia del rock, bandiera di un’intera generazione. Ora, a 36 anni dalla pubblicazione e a 33 dalla trasposizione cinematografica diretta dal regista Premio Oscar Alan Parker, The Wall diventa un film-evento, che nasce dal colossale tour sold-out che l’ex leader del gruppo britannico, Roger Waters, ha intrapreso tra il 2010 e il 2013.
Dopo il successo riscontrato all’ultimo Toronto International Film Festival, Roger Waters. The Wall arriverà sul grande schermo in contemporanea mondiale, il 29 settembre. In Italia – dove il film è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Radio DEEJAY – i fan avranno tre giorni per poter assistere alla proiezione cinematografica, sino al 1° ottobre.
Girato in 4K e mixato in Dolby Atmos durante il tour di Roger Waters The Wall Live, il film è un racconto emozionante dei concerti che si sono susseguiti per tre anni tra Europa e America: un road movie, un film autobiografico e un inno universale contro la guerra, assieme.
A seguire, nelle sale sarà proiettata una conversazione inedita tra Roger Waters e il batterista Nick Mason che, per la prima volta dopo lo scioglimento della loro storica band, rispondono insieme a una selezione di domande inviate dai fan.
Prodotto e diretto dallo stesso cantante assieme al direttore creativo del tour Sean Evans, la pellicola promette grandi emozioni non solo per chi ha amato i Pink Floyd e, in particolare, l’album da cui prende l’avvio il film; ma anche per chi vuole lasciarsi trasportare da una storia che parla dell’assurdità della guerra e del senso di perdita, secondo il personale punto di vista di Roger Waters.