Nell’anno di Siena Capitale Italiana della Cultura, la città toscana omaggia Italo Calvino con una serie di appuntamenti culturali. In occasione del trentennale della morte dello scrittore.
A Siena, Italo Calvino veniva a mancare il 19 settembre 1985. A 30 anni esatti dalla scomparsa di uno dei più grandi autori della letteratura italiana del secondo Novecento, la città toscana gli dedica una serie di appuntamenti culturali.
Dal 19 settembre sino al 1° novembre, al Santa Maria della Scala – l’ex ospedale dove Calvino morì, ora complesso museale – sarà visitabile la mostra Siena Città invisibile che si percepisce, con 20 sculture dell’artista Ivano Tagetto.
Realizzate combinando ferro e altri materiali di riciclo, le opere in esposizione sono ispirate a Sofronia, una delle città invisibili descritte da Calvino nel suo omonimo romanzo del 1972.
Sempre al Santa Maria della Scala, dal 18 al 20 settembre, sarà inoltre allestita una video-installazione di Vanessa Rusci e Adrea Bassega, che inviterà a scoprire una Siena invisibile.
Infine, dal 19 settembre al 15 ottobre la galleria di Palazzo Patrizi accoglierà la mostra multimediale Le visibili città invisibili e una serie di laboratori didattici, dedicati alle scuole.