Apollo e Giacinto di Mozart, per la prima volta in Italia

9 Ottobre 2015

Mozart ritratto a otto anni da Jean Baptise Greuze, 1763-64

Nel 1767, Wolfgang Amadeus Mozart componeva la sua prima opera, un intermezzo in latino in tre atti ispirato al racconto mitologico classico dell’amore del dio Apollo per il giovane Giacinto. Allora, il grande compositore aveva appena 11 anni e l’opera, dopo essere andata in scena nell’aula magna dell’Università di Salisburgo, finì nel dimenticatoio, sino a quando non fu riscoperta agli inizi del Novecento.

Dal 16 al 18 ottobre, il pubblico avrà l’occasione di vedere rappresentato il componimento per la prima volta in Italia. Al teatro Litta di Milano, sarà la compagnia Coin Du Roi a interpretare la prima operetta di Mozart, con la direzione del maestro Christian Frattima e le voci di Vilija Mikstaite ed Elina Shimkus.

La compagnia milanese è una delle più sperimentali e innovative in Italia nell’ambito della musica barocca del Settecento. Costituita da 30 talenti internazionali, che puntano a rivoluzionare la lirica e renderla accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni.