Le nuove tecnologie applicate ai beni culturali sono ormai una realtà. L’ultimo esempio? Ai Mercati di Traiano a Roma si sperimentano visori di realtà aumentata. Per una visita immersiva e coinvolgente.
Da qualche giorno, visitare i Mercati di Traiano – e l’annesso Museo dei Fori Imperiali a Roma – può essere un’esperienza sperimentale e immersiva, diversa dalla tradizionale visita a un sito archeologico, grazie al progetto Museo Glass Beacon: il museo del futuro.
Sviluppato dall’azienda genovese ETT – specializzata nella realizzazione di allestimenti multimediali e interattivi – in collaborazione con Mirko Di Ciaccio, vincitore del bando Cultura Futura indetto dalla Regione Lazio, il progetto mette a disposizione dei visitatori – gratuitamente, per i prossimi 2 mesi – visori di realtà aumentata e ripetitori bluetooth a bassa frequenza: attraverso questi due dispositivi, testi, immagini, animazioni 3D e video sono riprodotti direttamente sul display del visore, per raccontare la storia del sito proprio davanti ai nostri occhi, unendo didattica e intrattenimento.
Nel corso del periodo di sperimentazione del progetto, nel complesso dei Mercati si svolgeranno una serie di incontri formativi rivolti alle scuole, con lo scopo di sensibilizzare i più giovani sulle potenziali applicazioni dei new media e delle nuove tecnologie nella valorizzazione dei beni culturali.