La Ville Lumière dedica al leggendario cineasta un’eccezionale rassegna che ne ripercorre la carriera, da Taxi Driver ai film degli anni Duemila, che vedono stabilirsi uno stretto sodalizio tra il regista e Leonardo di Caprio.
Per tutti gli appassionati del cinema, in questa fine dell’anno un salto a Parigi è quanto mai d’obbligo. La Cinémathèque Française ospita infatti Martin Scorsese, un’estesa rassegna intitolata al famoso cineasta newyorkese di origine italiana. Fino al 14 febbraio 2016, l’istituzione di Bercy accoglierà il pubblico con una preziosa selezione di materiali provenienti dall’archivio personale dello stesso Scorsese.
Fotografie, storyboard e manifesti disegnati dal regista sin dalla più tenera età, costumi di scena: tutto parla di Scorsese e del suo incredibile talento registico. Autore di pellicole entrate nella storia della settima arte – come Taxi Driver, Toro scatenato e, più recentemente, The Wolf of Wall Street – il geniale Scorsese ha fatto del cinema la propria esistenza, instaurando profondi legami con gli attori dei suoi film – in particolare con Robert De Niro e Leonardo DiCaprio.
La passione del regista per il cinema valica però i confini della pura produzione, traducendosi in un’intensa attività di salvaguardia del patrimonio filmico internazionale. Scorsese è infatti tra i fondatori della Film Foundation, organizzazione non-profit che da oltre vent’anni è impegnata nella salvaguardia e nel restauro delle pellicole analogiche.