Dal ‘600, un libro illustrato di proverbi italiani

Nel 1678, Giuseppe Maria Mitelli, pittore e incisore originario di Bologna, figlio d’arte, realizzò un libro di illustrazioni di proverbi per il governatore di Siena Francesco Maria de’ Medici. Del volume esistono anche altre edizioni successive, tra cui una versione del 1718 con testi in italiano e tedesco.

Il libro originale contava 48 acqueforti, che raffiguravano con efficacia altrettanti detti popolari, alcuni ancora in uso oggi. In queste illustrazioni, Mitelli mette da parte la meticolosità descrittiva per la quale era conosciuto in favore di uno stile immediato, espressivo, al servizio della parola.

Giuseppe Maria Mitelli si era formato negli atelier di importanti artisti del suo tempo: era un abile disegnatore e pittore ed era conosciuto per le riproduzioni fedeli di capolavori dei Carraci, del Guercino e di altri maestri.
Oltre al libro di proverbi, ha realizzato numerose altre stampe, di cui ci sono pervenuti circa 600 esemplari, mentre della produzione pittorica sono poche le testimonianze sopravvissute sino ai giorni nostri.