La musicassetta, oggetto di culto… e di design

31 Ottobre 2015

this is not a love song tinals grafica musicassetta musica indipendente

Reperto archeologico per le nuove generazioni e oggetto di culto per i nostalgici meno giovani, la musicassetta tenta un revival con l’originale progetto This is not a love song o, abbreviato, Tinals, della New Monkey Press Records, realtà italiana a metà strada tra una casa editrice e un’etichetta discografica.

Se state già pensando di rispolverare il vecchio mangianastri, fermatevi: dei vecchi dispositivi per ascoltare musica, Tinals ha recuperato solo la custodia, quella in plastica, per intenderci, che illustratori e graphic designer sono chiamati, di volta in volta, a trasformare in un oggetto da collezione.
E quindi la musica cosa c’entra? Ogni musicassetta è l’illustrazione su carta – piegata a organetto – di una canzone d’amore – dal folk al metal, dal pop all’underground – con tanto di scheda narrativa di accompagnamento.

Corredano il progetto le compilation di canzoni “registrate” su nastro (e in free download), nelle quali band protagoniste del panorama musicale indipendente – italiano e non – reinterpretano i brani disegnati.