I luoghi del cuore che rinascono, grazie al FAI

20 Novembre 2015

Certosa di Calci PI, prospetto - Foto Roberto Barbuti © Archivio FAI

A poco più di un anno dalla chiusura della settima edizione del censimento I Luoghi del Cuore, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, il Fondo Ambiente Italiano ha selezionato 23 tra i 257 beni segnalati da oltre 1,6 milioni di persone, per intervenire con progetti di valorizzazione e restauro.

A beneficiare dell’iniziativa, e di un budget di 150mila euro, saranno i primi tre classificati dell’edizione 2014, ovvero il Convento dei Frati Cappuccini a Monterosso al Mare (SP), la Certosa di Calci (PI), il Castello di Calatubo ad Alcamo (TP); a questi si aggiungono la Laguna dello Stagnone e le antiche Saline di Marsala (TP), che si sono aggiudicati la sezione Expo 2015 – Nutrire il pianeta, riservata ai luoghi della produzione e della trasformazione alimentare nostrane.

Gli altri 19 luoghi – a cui andranno 250mila euro – sono stati scelti tra le 103 richieste di intervento pervenute da 15 regioni italiane, tra progetti da co-finanziare per interventi di restauro o riqualificazione, proposte di itinerari culturali che connettano più Luoghi del Cuore, iniziative di promozione e valorizzazione di luoghi che gli italiani ritengono meritevoli di essere ricordati e preservati.

L’iniziativa riguarda sia beni naturalistici che siti di grande valore artistico, sparpagliati tra Liguria, Toscana, Sicilia, Piemonte, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria e Veneto. Tra questi, il Convento Francescano a San Gennaro Vesuviano (NA), la Tomba degli Scudi a Tarquinia (VT) e l’Ex Manifattura Tabacchi a Firenze.

[Immagine in apertura: Certosa di Calci PI, prospetto – Foto Roberto Barbuti © Archivio FAI]