Il 5 novembre di 55 anni fa, a Londra nasceva una delle attrici britanniche più conosciute al mondo: Tilda Swinton, eterea musa di Derek Jarman, nel cui "Caravaggio" esordiva nel 1986. Amica e interprete ideale del regista, la Swinton reciterà in tutti i suoi film fino al 1994, anno della prematura scomparsa di Jarman. In seguito, l'attrice ha sempre saputo alternare con intelligenza parti all'interno di film mainstream - da "Vanilla Sky" a "Le cronache di Narnia" - a interpretazioni in lungometraggi d'autore. Si è spinta anche oltre, sconfinando in altre discipline artistiche: famosa in particolare la performance The Maybe, ideata dall'artista Cornelia Parker, che Tilda Swinton ha interpretato nel 1995, sia alla Serpentine Gallery di Londra che al Museo Barocco di Roma, per riproporlo poi a sorpresa al MoMa di New York appena due anni fa. Per questo progetto artistico, la Swinton giaceva in una teca di vetro, immobile e apparentemente addormentata, per otto ore consecutive.