Rem Koolhaas, raccontato da suo figlio

Raccontare l’architettura dall’interno: è questo l’ambizioso obiettivo di Thomas Koolhaas, figlio di una delle archistar più famose al mondo e regista dell’atteso REM, il film intitolato al padre Rem Koolhaas. Il teaser, che ha già fatto il giro del web, anticipa una pellicola incentrata non solo su un grande professionista, ma anche sul valore intrinseco della sua opera.

La data di uscita del film non è ancora stata ufficializzata, ma Thomas Koolhaas ha già chiarito le linee essenziali dell’opera. Non si tratterà di un ritratto sentimentalistico del rapporto tra un padre e un figlio, ma di un’indagine approfondita sul significato concreto dell’architettura, vista attraverso gli occhi di chi la progetta e la vive ogni giorno.

Dopo tre anni di ricerca sul lavoro del padre, il regista offrirà al pubblico la straordinaria opportunità di sperimentare l’architettura dall’interno delle costruzioni, lette in base al loro rapporto con lo spazio e con le esigenze degli utenti. Un viaggio nella quotidianità, interpretata grazie a uno degli strumenti cardine del vivere contemporaneo.
I progetti di Rem Koolhaas supporteranno questo approccio, agendo da guida tra le regole del fare architettonico.

Noto in tutto il mondo come il fondatore dello studio OMA, ideatore di alcune acclamate architetture, come la recente sede milanese della Fondazione Prada, Koolhaas è anche famoso per i suoi interventi curatoriali, non ultimo quello alla Biennale di Venezia, come curatore della 14. Mostra Internazionale di Architettura, nel 2014.