Manca meno di un mese all’uscita sul mercato di un nuovo lavoro intitolato alla memoria del compianto musicista napoletano. Un omaggio a una voce indimenticabile, di cui vengono riproposti i primi tre album e alcuni inediti.
Il 4 gennaio 2015 scompariva uno dei cantautori italiani più acclamati, lasciando un enorme vuoto nella scena musicale contemporanea. Il prossimo 4 dicembre i numerosi fan di Pino Daniele potranno ripercorrere le tappe di una carriera straordinaria grazie a Tracce di libertà, l’album che conterrà i primi tre lavori del cantante e alcuni inediti.
Pubblicato dalla Universal Music Italia in collaborazione con Blue Drag Publishing, il disco regalerà ai tanti ammiratori del musicista partenopeo un nostalgico viaggio nel tempo, alla riscoperta dei fortunati esordi di una voce poi divenuta leggendaria.
Disponibile in tre versioni, il disco raccoglierà non solo i primi album firmati dal cantautore ma anche i provini, le stesure dei brani e qualche rarità mai pubblicata.
Dalle vicissitudini legate alla realizzazione di Terra mia nel 1977, fino Pino Daniele del 1979 e Nero a metà del 1980, la nuova pubblicazione seguirà le tracce di un successo in espansione, che ha portato l’artista a scalare le vette della notorietà internazionale.
A seconda della versione, il cofanetto includerà anche un libro di 60 pagine con testimonianze e immagini mai divulgate prima e sei brani altrettanto inediti appartenenti agli anni Settanta: Napule se scet’ sotto ‘o sole, Mannaggia ‘a morte, Stappi-stopotà, Figliemo è nu buono guaglione, Na voglia ‘e jastemmà e un brano strumentale senza titolo.