Il Guggenheim Museum di New York è online con una mostra virtuale e interattiva, che indaga gli effetti potenziali di un mondo modellato dalle tecnologie più avanzate.
Il Guggenheim Museum di New York ha lanciato la sua prima mostra online, Åzone Future Markets: una piattaforma digitale e sperimentale, che consente ai naviganti di esplorare gli effetti potenziali di un mondo modellato dalle tecnologie più avanzate, e ai curatori dell’esposizione di attivare riflessioni sulle sue implicazioni sociali.
Alla registrazione al sito, i visitatori sono forniti di una valuta fittizia da investire in un mercato simulato su settori come l’intelligenza artificiale, il turismo spaziale, le manipolazioni genetiche e altre tecnologie emergenti. L’andamento dei prezzi conseguente ai movimenti della domanda e dell’offerta e altri dati analitici sono a disposizione dell’utente in tempo reale per consentirgli di fare l’investimento migliore.
In aggiunta, il 7 novembre il museo terrà un simposio pubblico su temi correlati alla mostra; inoltre, sino al 31 dicembre, al Seaport Culture District, nel Lower Manhattan, sarà visitabile l’unica manifestazione fisica della mostra, l’installazione dal titolo Åzone Terminal.