Il museo olandese invita i suoi visitatori a mettere da parte gli smartphone e a disegnare le opere in esposizione. Un’iniziativa lodevole per promuovere un’esperienza muselae attiva e stimolante.
Il Rijksmuseum di Amsterdam ha lanciato un’iniziativa ammirevole, che ci si augura possa diffondersi anche in altri musei del mondo. Di cosa si tratta? Il museo olandese ha invitato i suoi visitatori a mettere da parte gli smartphone e a cimentarsi nel disegno.
Dal mese scorso, sulla facciata del museo campeggia un cartellone con una macchina fotografica barrata in rosso e un hashtag – #startdrawing– che si traduce in un invito a disegnare le opere in esposizione, al posto di scattare foto e selfie. Per incoraggiare i visitatori, il museo non solo mette a disposizione fogli e matite, ma ogni sabato organizza corsi di disegno.
Disegnare è un modo per osservare con più attenzione l’arte esposta, per soffermarsi sui dettagli, per apprezzare senza fretta i colori, le linee, le proporzioni di ogni singolo dipinto o scultura. Non è necessario essere Giotto, non è importante il risultato finale: ciò che conta è che la visita al museo, da esperienza passiva e superficiale, si trasformi in un momento creativo e stimolante.
[Immagine in apertura: tratta dal profilo Instagram del Rijksmuseum di Amsterdam]