18 Novembre 2015
Il celebre critico e storico dell'arte Vittorio Sgarbi sta per portare sulle scene teatrali milanesi un’interpretazione in chiave contemporanea del leggendario pittore barocco. Riducendo le distanze tra la Storia e il presente.
Da mercoledì 18 novembre a domenica 22, il Teatro Carcano di Milano ospiterà sul suo palcoscenico Caravaggio, lo spettacolo scritto e interpretato dal critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi, con la regia di Angelo Generali. Il protagonista sarà Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, indiscussa icona della pittura a cavallo tra Cinquecento e Seicento.
La pièce teatrale ci guiderà tra le pieghe dell’esistenza e della carriera dell’artista, senza fare mistero dei loro risvolti più tumultuosi. Geniale interprete del suo tempo, Caravaggio seppe tradure le peculiarità della propria epoca in un linguaggio pittorico dalle forme e dai contenuti rivoluzionari, capaci di conservare ancora oggi una forte carica di attualità.
È esattamente l’afflato contemporaneo dell’artista lombardo il fulcro attorno a cui ruota lo spettacolo allestito da Sgarbi, persuaso che la vera comprensione dell’operato di Caravaggio – così in anticipo sui tempi – sia avvenuta soltanto nel Novecento.
In questo modo, l’artista si libera dai vincoli del proprio periodo storico, decretando la sua appartenenza all’epoca in grado di interpretarne la poetica.
Lo spettacolo sarà completato da un accompagnamento musicale e visivo altrettanto attuali: i brani composti da Valentino Corvino mescoleranno strumenti ad archi e sonorità elettroniche, mentre le scenografie e i video porteranno la firma dell’artista Tommaso Arosio. Dopo Milano, lo spettacolo raggiungerà altre città, fra cui Asti, Alessandria, Genova, Torino e Roma.