Si è celebrato anche quest’anno uno degli eventi più attesi nel panorama dell’architettura e del design internazionali. L’evento promosso dal Leading European Architects Forum ha premiato ancora una volta le idee più innovative, comprese quelle di due studi italiani.
Lo scorso ottobre si è tenuto un atteso evento internazionale, dedicato ai progetti più meritevoli nell’ambito dell’architettura e del design internazionali. Giocato sul delicato confine tra le due discipline, il premio Leading European Architects Forum, promosso dalla società Arena International basata a Londra, ha infatti portato all’attenzione mondiale alcune idee trasversali a entrambi gli ambiti, quindi doppiamente innovative.
La giuria dei LEAF Awards 2015, formata da alcuni grandi nomi del settore – tra cui Michael Clark, direttore di Aedas, Božana Komljenović appartenente al team Zaha Hadid Architects e Jim Rimelspach, fondatore di Wilson Associates – si è espressa sui progetti in lizza, decretando i vincitori per ciascuna categoria del concorso. La cerimonia di premiazione, tenutasi al Landmark Hotel di Londra il 16 ottobre scorso, ha salutato, tra i progetti vincenti, anche due proposte italiane, firmate da 3TI Progetti e da Robby Cantarutti e Francesca Petricich.
Distintosi nella categoria Best Future Building of the Year, il Nuovo Centro Civico di Villacidro, ideato dallo studio romano 3TI Progetti per la cittadina sarda, ha colpito per l’attenzione al paesaggio naturale destinato ad ospitare il nuovo centro di aggregazione urbano, esaltandone le peculiarità. La categoria Residential Building of the Year – Single Occupancy ha visto primeggiare La Capanna sul fiume di Cantarutti e Petricich, due unità indipendenti collegate da un muro in calcestruzzo pensate per integrarsi perfettamente con il contesto fluviale circostante, che corrisponde alle valli friulane del fiume Natisone.
Nelle restanti categorie sono stati selezionati progetti altrettanto rispettosi delle dinamiche ambientali e del legame imprescindibile tra architettura e design – come la Vinge Train Station di Henning Larsen Architects e Tredje Natu, eletta Urban Design of the Year, e il Best Sustainable Development of the Year, ovvero la Wanarn Clinic di Kaunitz Yeung Architecture.
Di grandissimo impatto anche estetico, poi, è la Ribbon Chapel di Hiroshi Nakamura & NAP co. LTD (nell’immagine in apertura, photo credits: Arena International), nominata Hospitality Building of the Year e non a caso emersa infine come vincitrice assoluta della rassegna.