Illustrazione, scultura o artigianato? Non è facile classificare le immaginifiche creazioni dell’artista londinese, ottenute sovrapponendo differenti sagome di legno tagliate a laser.
Una tradizione familiare nell’editoria e gli studi al Camberwell College of Arts di Londra: sono gli elementi che costituiscono il background dell’illustratore Martin Tomsky. Di origine ceca, ma nato e cresciuto nella capitale britannica, Tomsky si è fatto notare per le sue straordinarie illustrazioni tridimensionali, ottenute sovrapponendo differenti sagome di legno tagliate a laser.
All’incrocio tra l’illustrazione, la scultura e l’artigianato, le sue opere variano di dimensioni e forme: strati e strati di compensato di diverse tonalità si sovrappongono, definendo una composizione densa, minuziosa, senza soluzione di continuità; un intrico di motivi decorativi e figure, tra scheletri di animali e bestie mitologiche, che si stratificano definendo mondi e narrazioni fantastici, al limite del gotico.
Martin Tomsky applica questa tecnica a piccoli gioielli – come ciondoli e spille, acquistabili su internet – come a vere e proprie composizioni scultoree, in cui la sua immaginazione vivida trova la massima espressione.