Il MAXXI di Roma porta il pubblico nel vivo della scena artistica contemporanea di Istanbul. Restituendo un ritratto vivido, sfaccettato e mutevole della metropoli divisa tra Occidente e Oriente, attraverso lo sguardo di 45 artisti e architetti.
Combattiva, fiera ed entusiasta, ma anche contraddittoria, agitata e complicata: è la Istanbul degli ultimi anni, al centro di una grande mostra che ha appena inaugurato al museo MAXXI di Roma, focalizzata sulla scena dell’arte più sperimentale, dinamica e propositiva della metropoli a metà strada tra Occidente e Oriente.
Sino al 30 aprile 2016, Istanbul. Passione, gioia, furore restituirà la complessità della città, i conflitti che la abitano, le trasformazioni che la attraversano e le speranze che la animano, attraverso oltre 100 opere di 45 tra artisti e architetti.
Una molteplicità di linguaggi e media si susseguono lungo un percorso diviso in sei sezioni, ognuna delle quali intitolata con una domanda – come Ready for a Change? o Home for all? – mentre le opere in esposizione si interrogano sulle questioni più urgenti, dall’urbanismo sfrenato alle immigrazioni di massa.
Insieme alla mostra, il Maxxi presenterà a gennaio il doppio appuntamento La storia in movimento. Racconti del cinema turco dagli anni Sessanta ad oggi: saranno proiettati film, cortometraggi e documentari, che offrono un ulteriore sguardo di approfondimento sulla storia sociale, politica e culturale ella Turchia contemporanea.