La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma dedica una mostra al fotografo di scena romano, scomparso nel 2003. In esposizione, gli scatti realizzati sul set di quattro film di Antonioni.
Tra il 1959 e il 1964, il fotografo di scena romano Enrico Appetito realizzava una serie di scatti sui set dei quattro film di Michelangelo Antonioni dedicati alla “malattia dei sentimenti”: L’avventura del 1960 (con Monica Vitti, nella foto in apertura), La notte del 1961, L’eclisse del 1962 e Il deserto rosso, del 1964. La Gnam – Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, ospita ora una selezione di quelle immagini, sino al 7 febbraio 2016.
Enrico Appetito – 400 scatti per Michelangelo Antonioni presenta le fotografie – in prestito dal neonato archivio intitolato all’autore – nell’ambito di un allestimento curato dall’artista Antonio Passa, ex direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma: un omaggio alla capacità del fotografo di ritrarre regista, attori e paesaggi e documentare momenti fugaci e preziosi dal dietro le quinte di un film.
Le fotografie in esposizione non solo sono accompagnate da testi e pensieri del regista e dei suoi interlocutori intellettuali, ma sono anche affiancate da alcune opere pittoriche e scultoree dei maestri dell’avanguardia italiana ed europea del Novecento – facenti parte della collezione della Gnam – a cui Antonioni si è ispirato, in particolar modo per le inquadrature: da Morandi a Fontana, da De Chirico a Burri, Rotella, Vedova, Turcato e Fautrier.
Scomparso improvvisamente nel 2003, Enrico Appetito aveva iniziato negli anni Cinquanta il lavoro di fotografo di scena, realizzando, durante tutta la sua carriera, servizi fotografici per oltre 180 produzioni cinematografiche, italiane ed estere, e più di 500 film. Ha lavorato fianco a fianco di tanti grandi nomi, tra cui anche Alberto Sordi.