La prima volta di Ingres a Madrid

25 Dicembre 2015

Jean_Auguste_Dominique-Ingres,-La-Grande-Odalisca,-1814

Sino al 27 marzo 2016, una grande antologica di Jean-Auguste-Dominique Ingres al Museo del Prado di Madrid presenta per la prima volta nella capitale 70 capolavori mai visti in Spagna: dalla Grande Odalisca (nell’immagine in apertura) al Bagno Turco, dal celebre ritratto di Monsieur Bertin al monumentale omaggio a Napoleone imperatore.

Realizzata grazie al contributo fondamentale del Museo del Louvre, la mostra è stata a lungo attesa, considerato che del pittore francese neoclassico, non esiste una sola opera in un museo o in una collezione pubblica di tutta la penisola iberica; nonostante abbia ispirato artisti quali Picasso, Dalí, e il suo contemporaneo Federico de Madrazo, la cui opera occupa oggi il pianterreno del Prado, offrendo così al visitatore un raffronto tra i due pittori.

La mostra ripercorre la carriera di Ingres: degli esordi sono presenti alcuni ritratti, gli statuari torsi maschili della fase accademica e il neoclassico Achille riceve gli ambasciatori di Agamennone. Nel tempo divenne un eccelso ritrattista di cui l’esposizione include pezzi significativi, che raffigurano ricchi nobili, borghesi, uomini di potere, ma anche dame eleganti e sensuali.

Capolavori come la Grande Odalisca, Ruggiero libera Angelica e il Bagno Turco – tutti prestiti del Louvre a Madrid – raccontano poi dell’autentica devozione di Ingres per l’universo femminile e della sua libera interpretazione dei nudi classici. Infine i ritratti femminili di donne altolocate, realizzati nella maturità, rappresentano un autentico e preziosissimo catalogo della storia del costume della Francia del XIX secolo.