Una favola contro il pregiudizio, in mostra a Roma
Paolo Pedroni segna il suo debutto artistico nella Capitale mettendo in scena un mondo fantastico, che trova nell’arte gli strumenti da opporre a una logica fin troppo reale: quella del pregiudizio.
Fino al 23 gennaio 2016, la capitolina Dorothy Circus Gallery ospita Poison Toffee Apples, la prima personale dell’artista bresciano Paolo Pedroni. Un tuffo in un mondo fiabesco, ritratto attraverso 18 dipinti inediti, realizzati a olio su tela.
La protagonista è Furry, una bambina caratterizzata da una singolare peluria sul viso, così simile ad Antonietta Gonsalus, la bimba immortalata da Lavinia Fontana in un dipinto, sul finire del Cinquecento. Affetta, come la storica Antonietta, da una rara patologia, Furry vive in un mondo abitato solo dalle silenziose mele avvelenate e zuccherose cui allude il titolo della mostra.
Tuttavia, di quadro in quadro, Furry rivela una forza d’animo inaspettata, decidendo di combattere la presunta condanna a una vita di solitudine dettata dalla sua particolarità. Accettando il proprio corpo, Furry accompagna il pubblico in un viaggio introspettivo, dove l’insicurezza si trasforma in forza, abbattendo le barriere del pregiudizio.
[Immagine in apertura: Paolo Pedroni, You are not alone anymore, 50×70 cm, olio su tela, Dorothy Circus Gallery]