Quando la città diventa un diario di viaggio

15 Dicembre 2015

emanuele di cesare urban_facts napoli

Urban Facts nasce dalla volontà di trasformare un ritaglio di città in una galleria fotografica a cielo aperto, un album di ricordi personali, e allo stesso tempo regalare agli occhi dei passanti un’alternativa critica alle immagini pubblicitarie.

Così lo scorso novembre, Emanuele Di Cesare, fotografo napoletano, viaggiatore, classe 1985, ha allestito la tappa zero di questo progetto nella fermata della metropolitana Scampia-Piscinola: “Ha un ingresso particolare perché si passa in una specie di sottopassaggio, mi ricorda l’ingresso delle miniere che ho fotografato in Bolivia”, racconta il giovane fotografo.

emanuele di cesare miniere_del_diavolo

Le fotografie affisse sono state scattate appunto nelle “miniere del diavolo” della città di Potosì, dove si lavora 10-12 ore al giorno in condizioni massacranti, senza pause, senza acqua e senza cibo.

La stazione è un importante snodo che collega la periferia nord di Napoli con il resto della città, mi piace pensare che i primi visitatori della mia mostra siano proprio i lavoratori e gli studenti che ogni giorno iniziano e finiscono le proprie giornate passando per quel tratto di strada”.
Quanto dureranno le affissioni? “Lo deciderà la città stessa, lo deciderà il vento e la pioggia.