È stato il pittore della Rivoluzione Francese, prima, e poi il fedele cronista dell'ascesa al potere di Napoleone Bonaparte, che ritrae a più riprese da quando è Primo Console fino a vederne l'incoronazione come Imperatore. Sky Arte HD ricorda Jacques-Louis David, artista che ha saputo guardare al passato classico - complice un soggiorno di cinque anni in Italia, in particolare presso l'Accademia di Francia a Roma - per esprimere con asciutta eleganza e calcolata composizione i nuovi ideali civili, di cui la Francia e l'Europa tutta sono potentemente investite sul finire del Settecento. Il pittore neoclassico morirà il 29 dicembre 1825 a Bruxelles, dove si era stabilito per evitare rapporti con la monarchia restaurata, che l'avrebbe riaccolto soltanto se avesse ritrattato i propri ideali rivoluzionari e democratici. Come scrisse lo stesso David in una lettera al figlio, però: "Sapevo quel che facevo. Ero adulto, avevo l'età per sapere quel che facevo"; dimostrando un'integrità morale autentica e viva come nei quadri che l'hanno reso immortale.