In occasione del suo quinto compleanno, la piattaforma culturale online arriva a quota 1000 musei virtuali. Ora si può navigare nei meandri della spirale del Guggenheim di New York e fare zoom sulle Ninfee di Monet.
Una buona notizia per gli amanti dell’arte e della tecnologia: in occasione del suo quinto compleanno, avvenuto il 21 gennaio 2016, il Google Cultural Institute ha annunciato di aver incrementato le sue collezioni virtuali, arrivando alla cifra di oltre 1000 musei e istituzioni culturali, di cui oltre 60 solo in quella data giornata.
Ora è dunque possibile percorrere la famosa spirale del Guggenheim di New York – anch’essa un’autentica opera d’arte – grazie alle speciali immagini aeree di Street View, o passeggiare per i corridoi dell’edificio più pesante del mondo, il Palazzo del Parlamento Rumeno.
Poi, ancora, potrete osservare fino all’ultimo “gigapixel” le famose ninfee di Monet in altissima risoluzione e fare zoom per osservarne da vicino le celebri pennellate.
“E se vi state chiedendo se nel giardino di Monsieur Monet ci fossero davvero delle ninfee”, aggiunge Amit Sood, direttore del Google Cultural Institute, “vi basterà un clic per scoprirlo”.