La collaborazione tra due grandi studi di design e architettura internazionali ha dato vita alla nuova stazione ferroviaria di Arnhem, nei Paesi Bassi. Un mix tra funzionalità e rispetto per l’ambiente.
Il decennale progetto architettonico riguardante l’Arnhem Centraal Station – nel cuore dell’omonima città olandese – sta per trasformarsi in realtà. Mancano solo gli ultimi ritocchi, per lo strabiliante hub dedicato al trasporto ferroviario ideato dai membri dell’UNStudio e dai colleghi del Bureau B+B, che sarà utilizzato dagli oltre 65mila passeggeri in transito ogni giorno attraverso lo snodo ferroviario olandese.
Non soltanto una semplice stazione, la struttura è stata progettata da UNStudio come un “organismo” fluido, sviluppato su due piani interrati e quattro a vista, che culminano con un tetto a torsione, costituito da campate senza colonne e luci disposte fino a sessanta metri d’altezza.
Gli spazi interni sfumano in quelli esterni, grazie a un’impostazione architettonica priva di cesure. Lo spazio pubblico antistante alla stazione diventa tutt’uno con essa, pur mantenendo una propria identità urbana. In armonia con le caratteristiche naturali dell’area, Bureau B+B ha colmato le differenze altimetriche del paesaggio con una serie di pieghe in pietra, che garantiscono continuità e armonia alla zona destinata ai servizi – come ad esempio cinema, parcheggi, negozi e ristoranti.
[Immagine in apertura: UNStudio, Arnhem Station ©Hufton+Crow]