Memoria storica e nuove generazioni si incontrano. In un film

26 Gennaio 2016

film cinema una volta nella vita

Anche la settima arte partecipa alla Giornata della Memoria – ricorrenza mondiale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per ricordare le vittimi degli orrori nazisti – grazie al debutto nelle sale cinematografiche italiane dell’ultimo film diretto dalla regista francese Marie-Castille Mention-Schaar e distribuito da Parthénos.

Proprio il 27 gennaio, la pellicola Una volta nella vita (Les Heritiérs nella versione originale) raggiungerà i grandi schermi nostrani, facendo conoscere al pubblico la toccante storia di un’insegnante parigina, ispirata a vicende realmente accadute. Accolto in Francia con grande entusiasmo, il lungometraggio affronta il tema della memoria e del conflitto, calandolo nel tempo presente.

Ispirata alla vera storia del giovane protagonista Ahmed Dramé – anche autore della sceneggiatura insieme alla regista e dell’omonimo libro pubblicato in Italia da Vallardi – la trama ruota attorno alla vita scolastica tra le mura del Liceo Léon Blum di Créteil, cittadina nella banlieue sud orientale di Parigi. Una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali, sullo sfondo di una periferia dagli equilibri fortemente instabili.

Questa è la cornice entro cui si muove la professoressa Anne Gueguen, interpretata da Ariane Ascaride, coraggiosamente intenzionata a proporre alla sua classe più problematica un progetto comune: partecipare a un concorso nazionale a tema storico dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Il drammatico incontro con la memoria della Shoah cambierà per sempre la vita degli studenti, aiutandoli a leggere con occhi diversi il contesto in cui si trovano a vivere.