Un incredibile disegno realizzato dall’artista fiammingo sta per raggiungere la Grande Mela, dove si ricongiungerà con due dipinti conservati al Metropolitan Museum; aiutando così a svelarne i misteri.
Sono trascorsi secoli dai fasti rinascimentali della pittura fiamminga, eppure uno dei suoi rappresentanti più illustri continua a tenere alta l’attenzione del pubblico internazionale. Il maestro olandese Jan Van Eyck è l’autore dello strabiliante disegno intitolato alla Crocifissione di Cristo scoperto nel 2012 e acquisito nel 2014 dal Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
L’opera lascerà per la prima volta i Paesi Bassi e approderà oltreoceano, ospite dell’attesa mostra allestita al Metropolitan Museum of Art di New York dal 25 gennaio al 24 aprile. A New Look at a Van Eyck Masterpiece riunirà finalmente il disegno olandese a due opere pittoriche ritenute strettamente correlate a esso: La Crocifissione e il Giudizio finale.
Conservati dal museo americano, i due dipinti racchiudono una serie di interrogativi che il confronto con il disegno attribuito allo stesso autore potrebbe aiutare a sciogliere. Gli studiosi di tutto il mondo – molti dei quali si incontreranno a New York per un simposio in occasione della mostra – restano divisi sulle reali origini dei due dipinti. Alcuni ritengono che si tratti di un vero e proprio dittico, mentre altri li considerano parte di un trittico andato perduto o di un tabernacolo.
La rassegna newyorkese punta a fornire qualche appiglio in più per l’elaborazione di una teoria definitiva, grazie al confronto diretto tra i dipinti e il disegno, aventi soggetti simili. L’esito di approfondite indagini a infrarossi sulle due tele e la scoperta di un’iscrizione in fiammingo sulla cornice faranno da utile supporto allo studio “in presenza” delle tre opere, con la speranza che un mistero secolare possa trovare l’ambita soluzione.