30 Gennaio 2016
Della famosa opera di Caravaggio, rubata nel 1969 e recentemente ricostruita, esiste in Sicilia una copia seicentesca di Paolo Geraci. La tela è stata ora riconsegnata alla città di Catania.
Da poco, Palermo può gioire per il ritorno di un capolavoro dell’arte barocca ingiustamente sottratto alla comunità sul finire degli anni Sessanta. Parliamo naturalmente della Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio, la grande tela rubata e mai più restituita che, però, è stata oggetto di una straordinaria impresa promossa da Sky: grazie all’interessamento dell’emittente, è stata realizzata – e di recente posta proprio nell’Oratorio della Compagnia di San Lorenzo – una ricostruzione fedelissima, al centro di un documentario andato in onda su Sky Arte HD proprio questa settimana.
A distanza di pochissimo tempo dalla cosiddetta Operazione Caravaggio, anche Catania è diventata protagonista di un ricongiungimento con un’opera seicentesca, che tra l’altro è una copia d’epoca proprio del dipinto di Michelangelo Merisi.
Firmata dal siciliano Paolo Geraci, questa seconda Natività è stata “adottata” dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e sottoposta all’attento restauro a opera di Giovanna Comes. Geraci, pittore contemporaneo di Caravaggio, realizzò il dipinto nel 1627 mantenendo le dimensioni dell’originale, su commissione di don Gaspare Orioles.
I risultati dell’intervento, occasione importante anche per approfondire la storia materiale dell’opera e conoscerne meglio le vicende, sono stati presentati lo scorso 27 gennaio al Castello Ursino. L’incontro ha sancito così il ritorno dell’opera al suo originario splendore, nonché alla città di Catania che ora ne può apprezzare appieno il valore.