Palazzo Santa Margherita sta per accogliere un incredibile spettacolo teatrale ispirato all’opera dell’artista naturalizzato svizzero, nonché alla leggendaria corrente avanguardistica di Tristan Tzara.
In occasione del centenario della nascita del Dadaismo, e in concomitanza con la rassegna Daniel Spoerri. Eat Art in transformation, la Galleria Civica di Modena si prepara a ospitare Da Dada a Dada, lo spettacolo di teatro e danza presentato in anteprima assoluta il 20 e il 21 gennaio.
Diretta da Franco Brambilla e prodotta da Statale9teatro e Fondazione Mudima Milano, la pièce si ispira all’opera dell’artista svizzero Daniel Spoerri – in mostra nella sede espositiva modenese fino al 31 gennaio – e ai testi teatrali Il cuore a gas, scritto da Tristan Tzara nel 1921, e Il desiderio preso per la coda di Pablo Picasso, ideato durante gli anni dell’occupazione nazista di Parigi.
Frutto di un’interessante sperimentazione scenica, lo spettacolo mette in discussione il conformismo e i luoghi comuni, riprendendo i temi e le tecniche cari al Dadaismo – la danza, il collage, il corpo in movimento. Musica e parole alzeranno il sipario sul mondo dell’arte, a partire dall’opera di Spoerri, già coreografo e danzatore, che nel 1954 ha portato in scena entrambi i testi presentati a Modena.
Gli attori Silvia Scotti, Fabio Brusadin, Barbara Nicoli e la ballerina Sandhya Nagaraja daranno vita a uno spettacolo che celebra il centenario del Dadaismo – la cui nascita risale al 5 febbraio 2016, quando a Zurigo, città d’adozione di Spoerri, aprì i battenti il celebre Cabaret Voltaire. La pièce tornerà in scena a Milano, alla Fondazione Mudima.