Tredici canzoni in ricordo di due poeti

4 Febbraio 2016

Anna Jencek

Sono ormai molti anni, quelli che vedono Anna Jencek confrontarsi con la canzone d’autore. Se nei precedenti album ha musicato le poesie della contemporanea Marc De
Pasquali (Danze), di Cesare Pavese (Terra rossa terra nera) e i Sonetti di Shakespeare (Al
giovane biondo, alla dama bruna), sabato 6 febbraio l’artista presenta invece a Milano – presso l’Università Cardinal Giovanni Colombo – il nuovo lavoro 13, omaggio cantato e recitato agli autori Pablo Neruda e Arturo Schwarz.

Ad accostare i due nomi per la prima volta ci pensa il novantesimo compleanno di Schwarz, amico di lunga data di Anna Jencek, in onore del quale – nel febbraio dello scorso anno – la cantautrice compone un omaggio musicale attraversato appunto dai versi di Neruda.
Da lì, Anna Jencek si pone una sfida, da cui nasce l’ultimo lavoro: accostare i due poeti con la voce del canto e con quella del recitato. Ha attribuito la musica cantata a Neruda, più agevole ad essere ricomposto in forma canzone, per la regolarità dei suoi versi misurati in sonetto. Alle parole di Schwarz, invece, ha dedicato la voce recitata, più consona ad esprimere la libertà, la modernità del suo verso anarchico.
L’insieme ha raggiunto, nella sua apparente complessità, una serena compostezza che potremo valutare appieno noi stessi, il prossimo sabato.