Nascosto per anni da una convulsa sopraelevata, il canale che attraversa la capitale della Corea del Sud rinasce a nuova vita. Per merito di una profonda riqualificazione attenta all’ambiente.
Avveniristica e al contempo tradizionale, l’affascinante Seoul è riuscita negli anni a guadagnarsi un posto tra le destinazioni più ambite del Sud-est asiatico. Un successo da ricercare anche in una serie di investimenti messi in campo per la sua riqualificazione urbana, come quello che ha riguardato il canale Cheong Gye Cheon.
Coperto da una strada sopraelevata costruita negli anni Cinquanta in seguito alla guerra di Corea, il corso d’acqua è finalmente tornato alla luce nel 2005. Dopo la rimozione del percorso viario in quota, il canale è stato oggetto di un lungo intervento, che gli ha regalato un nuovo aspetto. Oggi è affiancato da un percorso pedonale di circa sei chilometri, con spazi verdi e accoglienti aree pubbliche molto frequentati dagli abitanti della capitale coreana.
Una meta obbligata anche per i turisti, che trovano in questo scorcio di Seoul un luogo particolarmente suggestivo – specie nelle ore serali – grazie a sorprendenti effetti di luce, colori e giochi d’acqua.