Dai borghi montani a Milano: Alessandro Vicario e Barbara Falletta

13 Febbraio 2016


Case abbandonate, svuotate, diroccate, tetti sfasciati, porte chiuse, sullo sfondo di paesaggi montani disabitati: sono questi i soggetti, carichi di ricordi, ma privi di presenza umana, al centro della ricerca artistica di Alessandro Vicario, fotografo, docente e giornalista.

Tratti dalla sua recente pubblicazione – Le ultime capanne. Borgate abbandonate della Valle Stura – gli scatti di Vicario compongono una delle due mostre allestite fino al 4 marzo presso la galleria milanese Spaziofarini6. Il risultato è un suggestivo colpo d’occhio sulle tracce, cariche di memoria, lasciate dal passato.

La seconda rassegna ospitata dallo spazio meneghino vede protagonista la ricerca fotografica su Milano condotta da Barbara Falletta, in mostra con l’emblematico titolo Zerodue. Attraverso immagini dominate da un bianco e nero denso, contrastato, l’autrice rivela una metropoli ambigua, contraddittoria, popolata di palazzi in costruzione, cantieri in opera, strade e ponti in costante cambiamento.

[Immagine in apertura: Alessandro Vicario, Bergemoletto, ottobre 2008]