Dal 2008 a oggi, più di 40 sale cinematografiche della Capitale hanno chiuso i battenti. L’artista portoghese ±MaisMenos± rende omaggio a questi storici edifici, salvandoli dall’oblio.
È un fenomeno diffuso: molte sale cinematografiche hanno chiuso i battenti, complice una graduale modifica delle abitudini collettive. Luoghi di ritrovo per intere generazioni, i cinema rappresentano un importante capitolo della storia culturale italiana.
L’iniziativa ideata dall’artista ±MaisMenos± per la città di Roma risulta quindi decisamente azzeccata. Incluso in Forgotten – progetto nato per salvare dal dimenticatoio alcuni edifici centrali di Roma – l’intervento dell’artista portoghese prenderà vita a partire dal 19 febbraio, attraverso una serie di installazioni all’ingresso di alcuni tra i più famosi cinematografi chiusi della Capitale.
Le opere urbane realizzate da ±MaisMenos± raggiungeranno Roma per la prima volta e si baseranno su arguti giochi di parole relativi alla connessione tra la Città Eterna e il cinema. Gli interventi saranno affiancati da una serie di urban game che coinvolgeranno altri artisti portoghesi e la cittadinanza, invitata a partecipare in maniera attiva. L’intero progetto si concluderà con una mostra in programma ad aprile, negli spazi del Macro Testaccio.