Un nuovo genere cinematografico – il Turbo Film – è protagonista di una rassegna allo Spazio Oberdan di Milano. Tra cinema, arte e internet, utilizza un linguaggio pensato per circolare su tre canali e dimensioni differenti.
Fino al 4 marzo 2016, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Dispari&Dispari Gallery, presenta Turbo Film, una retrospettiva dedicata ai film del collettivo artistico Alterazioni Video.
Il progetto riunirà nuovamente a Milano – dove è nato nel 2004 – il gruppo di artisti attivo tra l’Italia, Berlino e New York.
Tra cinema, arte e internet, il Turbo Film è un genere cinematografico particolare, con un linguaggio filmico contaminato e in divenire, pensato per circolare su più piattaforme mediatiche: “più volte remixati, come una buona base techno” – spiega Alterazioni Video – “i film hanno assunto nel tempo diverse forme generando una galassia di contenuti visuali originali e diversi tra loro”.
La retrospettiva presenta una panoramica di questi lavori, mettendo a fuoco la mente collettiva e il processo creativo dietro a ciascuna produzione. Farà parte del progetto anche un’installazione pensata per il foyer di Spazio Oberdan, visitabile fino al 13 marzo 2016.