Le creature fantastiche di Ai Weiwei

3 Febbraio 2016


All’interno dello storico Le Bon Marché, uno dei più grandi magazzini a Parigi, fino al 20 febbraio è possibile incontrare una serie di opere di arte contemporanea, firmate da un artista che normalmente si associa a grandissimi esposizioni museali. Stavolta, invece, il cinese Ai Weiwei ha scelto il più “popolare” dei luoghi pubblici per incontrare – e incantare – un pubblico ben più ampio (e probabilmente meno specializzato) di quello che normalmente frequenta i musei.

Per i grandi magazzini, Ai Weiwei ha scelto di introdurre un’idea fantastica, “che colpisca l’immaginazione di clienti, passanti e visitatori”. L’idea, cioè, di “abbracciare la nostra mitologia” e accettare come parte di noi stessi quella sorta di universo parallelo che è costituito dalle nostre più recondite fantasie e paure, dove celebriamo successi a lungo desiderati e sconfiggiamo mostri più o meno metaforici.

ai weiwei le bon marché parigi 2

Utilizzando l’antica tecnica tradizionale con cui si realizzano gli acquiloni – fatti di flessibile bambù e leggerissima seta – Ai Weiwei ha ricreato a Parigi le creature e i personaggi che popolano le leggende e i racconti popolari della Cina sin dall’antichità. Personaggi che assumono appunto l’aspetto di gigantesche sculture fluttuanti nell’atrio dei grandi magazzini, mentre le vetrine del centro sono diventate altrettante scene teatrali, dove ambientare il preludio delle fantastiche avventure che aspettano i visitatori all’interno della struttura. Nella galleria, infine, una terza sezione della mostra-installazione di Ai Weiwei permette ai clienti de Le Bon Marché di intrattenere un rapporto più intimo e ravvicinato con le opere dell’artista cinese.

[Immagini di Passion Leica, fonte Flickr]