Una nuova luce per Mantova

16 Febbraio 2016


Il ricco programma di iniziative legate a Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 ha preso il via con un sorprendente intervento di illuminazione dedicato a uno storico tesoro architettonico custodito dalla città che fu dei Gonzaga.

Abbandonato per vent’anni, il complesso delle Pescherie di Giulio Romano torna letteralmente a splendere grazie all’opera della light designer Giovanna Bellini, realizzata in collaborazione con Guzzini. Il progetto mira a riaccendere l’interesse dei mantovani verso un luogo che in passato fungeva da centro nevralgico per le attività commerciali cittadine, anticipandone i futuri lavori di restauro.

Costruito nel Cinquecento su idea dell’architetto di Palazzo Te, l’edificio ad ampi porticati era destinato alla vendita del pesce e collegato alle Beccherie, il coevo macello pubblico creato a partire dai disegni dello stesso Giulio Romano, poi distrutto e ricostruito nell’Ottocento, perdendo la sua funzione originaria.

Oggi lo scenografico sistema di luci regala all’intera struttura – compreso il Lungorio – una nuova bellezza, offrendo allo sguardo una visione d’insieme sulla torre di San Domenico che, dall’alto, domina il porticato e sul corso d’acqua che lambisce l’edificio. In aggiunta alle visite guidate al Loggiato, ogni week end, fino al 28 marzo, saranno organizzate delle piccole escursioni lungo il Rio, per osservare la città da un originale punto di vista.

[Immagine in apertura: La nuova illuminazione delle Pescherie di Giulio Romano a Mantova, photo Gaia Cambiaggi]