Uno dei più famosi musei capitolini apre le porte al design, rinnovando la collaborazione con un’eccellenza del Made in Italy. Attenzione puntata sull’oggetto come punto di contatto fra Oriente e Occidente.
Il Maxxi di Roma conferma la riuscita partnership con Alcantara, lo storico marchio italiano conosciuto in tutto il mondo. Giunto alla quinta edizione, il progetto Alcantara-Maxxi stavolta prende le mosse dal legame geografico e urbano tra est e ovest del pianeta, interpretato usando il design come chiave di lettura.
Fino al 28 febbraio, Local Icons. East/West animerà le sale del museo capitolino con un’esposizione che si inscrive nel solco già sperimentato del ricordo riferito a una città. Curata da Giulio Cappellini e Domitilla Dardi, la mostra raccoglie i prototipi ideati da nove designer e ispirati a dieci metropoli localizzate tra Oriente e Occidente. Il fil rouge è rappresentato dal versatile materiale Alcantara.
Studio Job, Constance Guisset, Poetic Lab, Mischer’Traxler, GamFratesi, Neri&Hu, Hans Tan, Michael Young e Cosmas Gozali hanno saputo restituire un’interpretazione creativa di Amsterdam, Parigi, Londra, Vienna, Copenaghen, Shanghai, Singapore, Hong Kong, Taipei e Jakarta, dando vita a un racconto per immagini e oggetti iconici che evocano le atmosfere delle città protagoniste.
[Immagine in apertura: Poetic Lab, A Story Under Every Roof]