Uno degli artisti più caustici di sempre approda in Germania con una rassegna dai grandi numeri: oltre 700 disegni e centinaia di memorabilia testimoniano una creatività sopra le righe.
Dal 28 febbraio all’11 settembre, il Deichtorhallen di Amburgo ospita tra le sue sale la più ampia retrospettiva mai dedicata all’ineguagliabile artista americano Raymond Pettibon. L’iconico titolo della rassegna, Homo Americanus, chiarisce la linea d’azione del suo protagonista, conosciuto per l’approccio disincantato e pungente ai temi politici e sociali.
Attraverso un corpus di oltre 700 disegni – accanto ai quali trovano posto anche centinaia di volantini, copertine di dischi, fanzine, libri e dipinti – la mostra ripercorre in maniera cronologica e tematica il caustico punto di vista di Pettibon sulla storia e la cultura del proprio paese d’origine.
Combinando disegni e testi e affidandosi via via a linee più definite, l’artista ha saputo stigmatizzare le scelte del governo americano e le peculiarità del popolo statunitense. Da Woodstock alla guerra al terrorismo, passando per le svariate politiche presidenziali, l’arte di Pettibon non ha mai smesso di parlare la lingua del proprio tempo, denunciandone le contraddizioni.