Ultimi giorni per visitare la rassegna intitolata al celebre video-artista londinese e allestita in uno degli spazi galleristici più prestigiosi della Ville Lumière.
Fino al 27 febbraio, la galleria parigina Marian Goodman ospita per la quinta volta uno degli artisti più affermati del panorama contemporaneo. La mostra Steve McQueen prende in prestito il nome del suo protagonista e offre al pubblico un efficace colpo d’occhio sulle opere recenti firmate dal video-artista britannico.
Il fulcro della rassegna è rappresentato da Ashes, la doppia proiezione filmica incentrata sull’eterna dicotomia fra vita e morte. Mescolando documentario e fiction, il racconto video giustappone affascinanti atmosfere caraibiche e l’immagine senza via di scampo di un cimitero.
Fra le opere in mostra spicca anche un’imponente installazione a muro composta da una moltitudine di luci al neon – ciascuna delle quali rappresenta una versione scritta a mano del monito Remember Me – e due sculture dall’iconico titolo Broken Column e Moonlit.
[Immagine in apertura: Steve McQueen, Remember Me, 2016, acrylic paint on 88 borosilicate tubes, lenght 50 cm to 100 cm, diameter 6 mm to 11 mm, edition of 1 + 1 AP, no. 17645 to 17734]