Ben oltre gli "hotel di design", una nuova iniziativa offre agli appassionati di architettura la possibilità di soggiornare a Rotterdam in casa degli stessi progettisti. Ma bisogna dimostrare di essere davvero all'altezza dell'ospite di turno, superando un test preliminare...
Hotel di lusso o più economici bad and breakfast? Se i vostri desideri non trovano collocazione tra questi due estremi, da oggi con il progetto Wake up in Architecture potreste optare per una nuova forma di ospitalità: a Rotterdam, si può dormire nell’ufficio o nella casa di uno o più progettisti.
Wake up in it, un progetto di Wibbine Kien e Judith van den Berg modulato a seconda degli appuntamenti in città, ha già dimostrato in occasione del festival di jazz la propria validità, realizzando di fatto un’immersione totale nell’esperienza dell’arte. Molti i nomi noti coinvolti per questa full immersion d’architettura, anche perché Rotterdam è una delle capitali europee più ambite dagli appassionati di progettazione e urbanistica.
Il progetto parte il 23 aprile e chiuderà il 10 luglio, andando ad affiancarsi alla Biennale di Architettura della città che inaugurerà nel quartiere di Katendrecht.
Ma non basta prenotare su internet per agguantare il proprio pernottamento di lusso: l’ospite dovrà sottoporsi a un vero e proprio test match, per trovare la migliore combinazione possibile tra architetto e visitatore. L’esperienza vale la candela, tanto più che nel pacchetto sono compresi colazione e chiacchierata con il proprio ospite…