In Crimea con i migliori fotoreporter contemporanei

24 Marzo 2016


Non soltanto scrigno di bellezze naturali mozzafiato, la Penisola di Crimea è una delle aree geografiche più delicate sul piano politico e sociale. Dopo aver assistito al passaggio di numerosi popoli nell’arco dei secoli, quest’area è stata protagonista di due eventi epocali: l’omonima guerra combattuta a metà Ottocento e la Conferenza di Jalta nel 1945.

Alla luce di una simile complessità, un team di fotoreporter internazionali ha deciso di intraprendere un progetto che documenti le molteplici sfumature di un territorio dalla storia così longeva e travagliata. Another Crimea offre un’efficace panoramica sulla società attuale – composta di russi, ucraini, tartari della Crimea e altri gruppi etnici – resa attraverso una serie di istantanee.

I professionisti coinvolti, appartenenti a tre delle più importanti agenzie mondiali – NOOR, Magnum Photos e VII – hanno trascorso dieci giorni in terra di Crimea, viaggiando, entrando in contatto con la popolazione e raccogliendo le testimonianze sia degli oppositori sia dei sostenitori alla riunificazione con la Russia. Dando così vita a un ritratto a tutto tondo.

[Immagine in apertura: un cannone risalente alla Guerra di Crimea, all’interno di un memoriale che ricorda i bastioni di Malachov, eretti a difesa di Sebastopoli durante l’assedio del 1854-55. Foto di Francesco Zizola/NOOR, 2014, Sebastopoli – Crimea, fonte Facebook]