In Bretagna, tre mostre per i fratelli Bouroullec

22 Marzo 2016

17-Screens_credit-Studio-Bouroullec

Dopo la tappa al Museo di Holon a Tel Aviv, 17 Screens – il grande sistema ambientale composto da elementi e innovativi moduli in diversi materiali, firmato da Erwan e Ronan Bouroullec – arriva in una nuova versione nella città francese.

In tre luoghi molto conosciuti di Rennes – Les Champs Libres, Frac Bretagne e il Parlamento, sedi di altrettante istituzioni pubbliche bretoni – a partire dal 25 marzo saranno presentati altrettanti allestimenti legati ai temi dello spazio pubblico, della micro-architettura, del design industriale.

L’iniziativa, oltre a dimostrare la versatilità dei materiali utilizzati nelle installazioni, propone una sorta di viaggio nell’immaginario sviluppato in questi anni dal prolifico duo di designer, capace di operare su scale diverse, firmando oggetti minimalisti e intere architetture d’interni.

Con 17 Screens, addirittura, i fratelli Bouroullec hanno di fatto concepito un processo per ottenere una serie di prodotti, più che un singolo oggetto: la configurazione variabile del sistema e la stessa varietà dei moduli (17, appunto, realizzati in ceramica, vetro, tessuto e metallo) permette di ottenere con gli stessi elementi una forma geometrica decorativa a parete, un divisorio sospeso e persino delineare un interno volume, all’interno di un ambiente più grande.