Per la prima volta, durante Miart 2016, il magnifico spazio milanese - di recente recuperato - ospiterà il progetto site-specific ‘Innamemorabiliamumbum’ di Sarah Lucas.
Un evento senza precedenti: nei suoi 90 anni di storia, tra fascino, decadenza e recupero, l’Albergo Diurno Venezia di Milano non aveva mai ospitato un intervento artistico. In occasione di Miart – la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea in programma nel capoluogo lombardo dall’8 al 10 aprile 2016 – l’artista inglese Sarah Lucas proporrà un intervento – installazione e performance – appositamente ideato per gli ambienti progettati dall’architetto Piero Portaluppi e ubicati al di sotto di Piazza Oberdan.
Curato da Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis, promosso dalla Fondazione Nicola Trussardi e da Miart, con collaborazione del FAI e del Comune di Milano, Innamemorabiliamumbum si snoderà in una successione di eventi espositivi, performance e happening live attorno al tema del corpo, sulla sua rappresentazione e sulle sue voglie, per tutti i tre giorni di apertura.
Lucas, figura di primo piano nella corrente Young British Artists emersa negli anni Novanta, impiega fotografie, collage, sculture e disegni per dare vita a una sorta di teatro dell’ambiguo, scardinando stereotipi, tabù e atteggiamenti sessisti.
Realizzato tra il 1923 e il 1925 e inaugurato all’inizio del 1926, nei suoi 1200 metri quadri l’Albergo Diurno Venezia univa – insieme alle attività finalizzate alla cura e alla bellezza del corpo – vari servizi alla cittadinanza tra cui il casellario postale, l’ufficio cambio, il telefono, il deposito bagagli e lo sportello bancario. È da poco tornato a essere visitabile, grazie a un intervento di riqualificazione tuttora in corso.