Una delle opere più monumentali del geniale artista americano è protagonista di una grande rassegna nella città basca. Ospitata tra le sale del prestigioso Guggenheim Museum.
Conosciuto in tutto il mondo per la sua vulcanica creatività, Andy Warhol non ha mai smesso di stupire, regalando al pubblico sperimentazioni artistiche rivoluzionarie. Ne è un esempio l’eccezionale lavoro in mostra al Guggenheim Museum di Bilbao fino al prossimo 2 ottobre.
Andy Warhol: Shadows rievoca nel titolo l’opera protagonista della rassegna, il monumentale corpus pittorico progettato dal camaleontico artista nel 1978, all’età di 50 anni, con l’aiuto della sua celebre Factory.
Concepito come un unico dipinto in più parti, il cui numero varia a seconda delle dimensioni dello spazio espositivo, Shadows riunisce ben 102 tele serigrafate, che richiamano gli studi d’esordio sull’astrattismo.
Accostati uno all’altro nelle sale del museo basco, i dipinti testimoniano l’interesse di Warhol per uno degli argomenti più dibattuti dagli artisti di ogni tempo: la percezione. Realizzate con l’utilizzo di un supporto spugnoso, le tele coniugano il principio della serialità con lo studio di forma e colore, elementi chiave nell’alternanza tra ombre e luci, tra negativo e positivo, suggerita dall’opera.
Nato dall’utilizzo di più matrici, come dimostrato dalle sottili variazioni delle aree dipinte, il grande capolavoro di Warhol rappresenta una summa dei motivi alla base della sua multiforme ricerca creativa, focalizzata non solo sul concetto di serie, ma anche sul valore della gestualità, degli espedienti percettivi e dell’interazione con lo spazio.