26 Marzo 2016
Da Pietro Lorenzetti a Piero della Francesca e oltre: il tema iconografico al centro della Pasqua cristiana è protagonista di una grande mostra a Sansepolcro. Aperta fino al 17 luglio.
È una prestigiosa rassegna, quella inaugurata lo scorso 19 marzo al Museo Civico di Sansepolcro e intitolata al soggetto religioso protagonista di questo periodo pasquale. Indagini sulla Resurrezione affronta un motivo iconografico legato all’identità cristiana di Sansepolcro, interpretato da Piero della Francesca nell’eccezionale capolavoro murario oggi in fase di restauro.
Attraverso un dialogo che coinvolge direttamente l’affresco del maestro toscano – simbolo della città e testimonianza di un talento impareggiabile – l’esposizione indaga le modalità con cui il tema della Resurrezione di Cristo è stato tradotto in pittura, fra il Trecento e il Cinquecento, da una triade di artisti passati alla Storia: Pietro Lorenzetti, Giorgio Vasari e Marcantonio Aquili.
Frutto della collaborazione tra il museo di Sansepolcro e i Musei San Domenico di Forlì – sede della grande mostra Piero della Francesca. Indagine su un mito – la rassegna sottolinea la grande originalità dell’opera di Piero della Francesca: se singoli elementi quali la postura di Cristo, il paesaggio o la disposizione della guardie ai piedi del sepolcroaffine sono affini a soluzioni iconografiche ricorrenti presso altri artisti, l’interpretazione di Piero non risulta mai completamente aderente alla tradizione.
L’affresco staccato di Lorenzetti e i due dipinti di Vasari e Aquili, oltre a rappresentare una serie di capolavori, rendono ancora più netta la riflessione sull’opera di Piero della Francesca; un rivoluzionario omaggio all’emblema eponimo della sua città natale.
[Immagine in apertura: Piero della Francesca, Resurrezione, dettaglio, 1460 ca. Museo Civico di Sansepolcro]