Quella “strana bellezza” dei Degas più segreti

22 Marzo 2016

Edgar Degas, Ballet Scene (Scène de ballet), c. 1879. Pastel over monotype on paper. Plate: 8 x 16 in. (20.3 x 40.6 cm). William I. Koch Collection

Con Edgar Degas: A Strange New Beauty, il Museum of Modern Art di New York accende i riflettori su una specifica, poco nota produzione dell’artista parigino, conosciuto dal grande pubblico internazionale soprattutto per le scene di balletto e per le opere riconducibili al movimento impressionista.

Edgar Degas, invece, si mise alla prova con varie tecniche prima di arrivare alla definizione dello stile che lo ha reso tanto celebre e amato. A questa specifica fase della sua attività si rivolge la monografica del MoMA, dimostrando un marcato interesse per le sperimentazioni portate avanti in particolare con il monotipo, una tecnica di stampa che combina incisione, disegno e pittura.
Al via il 26 marzo, la mostra indaga i risultati raggiunti in questo campo attraverso circa 120 stampe, ma estende il proprio raggio di intervento anche ai dipinti a pastello e agli schizzi, presentandone in rassegna una cinquantina in tutto.

Il risultato è un evento senza precedenti per gli Stati Uniti, capace di rivelare un Degas mai visto: questo esperimento, in grado di affascinare e sorprendere, svelando la reale portata della creatività e la capacità innovatrice dell’artista che, nel corso di tutta la sua carriera, scelse di differenziarsi dai pittori accademici a partire dalle stesse tecniche pittoriche.

Curata da Jodi Hauptman – Senior Curator del Dipartimento Disegni e Stampe del MoMA – con Karl Buchberg, Heidi Hirschl e Richard Kendall, storico e curatore indipendente, Edgar Degas: A Strange New Beauty proseguirà fino al 24 luglio 2016.