Per la prima volta 'I Macchiaioli. Le collezioni svelate' riunisce insieme, fino al 4 settembre, oltre 110 opere del più importante movimento pittorico dell’Ottocento italiano. Realizzando una grande mostra presso il Chiostro del Bramante.
Provengono per la maggior parte da prestigiose collezioni private, selezionate per una prestigiosa mostra: sono oltre 110, le opere presenti al Chiostro del Bramante di Roma per I Macchiaioli. Le collezioni svelate.
Con un percorso espositivo strutturato in 9 sezioni tematiche, l’appuntamento curato da Francesca Dini colloca nel contesto storico di riferimento i dipinti degli artisti che si identificarono nel principale movimento pittorico dell’Italia dell’Ottocento, delineando lo spirito di un’epoca.
L’intera corrente viene infatti presentata attraverso temi, personaggi, contenuti e luoghi, con interessanti sconfinamenti fino al Novecento in grado di mostrare il successo di certe soluzioni stilistiche nelle successive generazioni di artisti.
E non mancano le storie avvincenti che si nascondono dietro alle tele, come nel caso del dipinto Il Ponte Vecchio a Firenze, opera del 1879 di Telemaco Signorini: fortunosamente recuperato dal collezionista Mario Borgiotti sul mercato inglese, torna finalmente visibile dopo alcuni decenni.
In mostra, tra gli altri, anche Il giubbetto rosso di Federico Zandomeneghi, Marcatura dei cavalli in Maremma e Ciociara – Ritratto di Amalia Nollemberg di Giovanni Fattori, Place de la Concorde e Campo di neve di Giuseppe De Nittis.
[Immagine in apertura: Giovanni Fattori, Le vedette, 1863-1865, olio su tela, 44,8×92 cm, Collezione privata. Credito fotografico: Antonio Quattrone]