Per la prima il museo toscano ospita un’esposizione temporanea interamente dedicata alla scultura in legno dipinta; un tipo di produzione artistica poco conosciuto del Quattrocento fiorentino, tutto da riscoprire...
Dai crocifissi di Donatello e Brunelleschi ai manufatti – statue della Madonna, di sante e
santi eremiti, busti-ritratto, statuaria per polittici, arredo liturgico – realizzati da maestri artigiani fiorentini: la mostra Fece di scoltura di legname e colorì accende i riflettori su una produzione di nicchia, capace di sorprendere il grande pubblico per il notevole valore artistico.
Una cinquantina le opere in mostra, fino al 28 agosto 2016, presso la Galleria delle statue e delle Pitture degli Uffizi per restituire, attraverso gli esiti più alti, lo spirito di una specifica produzione artistica del Quattrocento fiorentino. L’appuntamento consente inoltre di comprendere il livello di specializzazione raggiunto da alcune grandi botteghe locali, a conduzione familiare che, su sollecitazione del mercato, realizzarono crocifissi e altre opere per le chiese, ma anche per numerosi conventi e private abitazioni.
“Grazie a nuovi studi o per via di fortuiti ritrovamenti – ha dichiarato il Direttore degli Uffizi Eike D. Schmidt – statue meravigliose sono liberate da una segregazione secolare nel buio delle cappelle.”
Il quale ha concluso poi il suo commento con un’evocativa immagine: “Pare quasi di avvertire, a mezzo millennio di distanza, i rumori di subbie, di scalpelli, di pestelli nei mortai, le voci dei garzoni che portano i sacchi di gesso, macinano i pigmenti…”.