Un'azienda toscana è stata selezionata nell’ambito del progetto 'The Million Image Database' per ricostruire l’arco del Tempio di Bel, distrutto lo scorso agosto per mano dell'ISIS.
Realizzato tra il I e il II secolo d.C, il tempio di Bel, in Siria – le cui rovine furono inserite dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’Umanità nel 1980 – non ha resistito ai colpi inferti dai terroristi del cosiddetto Stato Islamico, che lo hanno abbattuto nell’agosto del 2015.
Dopo l’immediata e unanime condanna da parte dell’opinione pubblica internazionale, l’antico edificio è stato inserito in una speciale iniziativa del programma The Million Image Database. Si tratta di un progetto di documentazione fotografica intrapreso da The Institute for Digital Archaeology (IDA), con il patrocinio UNESCO, finalizzato a produrre milioni di immagini di siti a rischio in tutto il Medio Oriente e il Nord Africa.
L’azienda toscana TOR ART, specializzata in robotica e scultura e nello studio di tecnologie applicate ai materiali da costruzione, insieme alla D-Shape, azienda attiva nel campo della stampa 3D di materiali naturali, è stata scelta per realizzare l’arco del Tempio di Bel, nonchè arco trionfale dell’intero sito archeologico di Palmira, in scala 1:1 e impiegando blocchi marmorei e in pietra arenaria provenienti da Carrara e dalle Alpi.
Il prototipo, di dimensioni contenute, è stato presentato di recente al World Government Summit di Dubai. L’attenzione ora si sposta a Londra dove, il prossimo 19 aprile a Trafalgar Square la riproduzione campeggerà al centro della celebre piazza. Dopo la capitale inglese, la replica verrà presentata a New York.