È stato presentato in anteprima al Tribeca Film Festival 2016 il secondo lavoro cinematografico dei creativi di Penrose Studios. Una storia commovente ispirata a 'La piccola fiammiferaia' di Andersen, che coniuga partecipazione emotiva ed esperienze interattive, grazie alla realtà virtuale.
Permettere agli spettatori di vivere un’esperienza fisicamente, spiritualmente ed emotivamente coinvolgente sembra essere la sfida – raccolta e vinta – da Allumette, seconda produzione firmata Penrose Studios, presentata in questi giorni al Tribeca Film Festival.
L’innovativo progetto, creato dall’azienda di San Francisco che opera nel settore dell’animazione e della realtà virtuale con il supporto di importanti partner, combina una narrazione epica con disegni di grande impatto visivo e una coinvolgente colonna sonora. Con una durata di 20 minuti circa, Allumette si distingue dalla maggior parte delle produzioni analoghe per il grande trasporto emotivo della vicenda presentata, “una storia profondamente personale“, come l’ha definita il fondatore di Penrose Studios Eugene Chung.
Il film, infatti, liberamente ispirato alla fiaba La piccola fiammiferaia dello scrittore danese Hans Christian Andersen, si concentra sulla vita di una ragazza – Allumette, appunto – che vive in una città fantastica, tra le nuvole.
Dopo aver vissuto un tragico episodio, la protagonista della pellicola si aggrappa alla speranza verso un nuovo futuro, offrendo una lezione sull’amore particolarmente commovente.